L'ordinaria manutenzione del pianoforte consiste in accordatura, intonazione e regolazioni (e riparazioni) della meccanica.
L'accordatore provvede inoltre alla pulizia interna e alla lubrificazione dei perni, condizioni basilari per un funzionamento ottimale.
La manutenzione è finalizzata a preservare le caratteristiche originarie quindi il mantenimento del pianoforte nel tempo.
L'accordatura consiste nella regolazione della tensione delle corde, ovvero della frequenza di oscillazione delle stesse.
E’ necessario effettuarla periodicamente, a prescindere dall'utilizzo dello strumento, al fine di mantenere il corretto carico sulla tavola armonica, quindi l’ideale altezza e qualità del suono.
L'intonazione è l’intervento che riguarda la voce del Pianoforte. Le varie fasi dell’intonazione consentono di ottenere l’omogeneità timbrica, l’ottimizzazione del suono e l’adattamento acustico rispetto all’ambiente in cui si trova lo strumento.
Per un risultato ottimale, l’intonazione si effettua dopo le regolazioni della meccanica e l’accordatura. Leggi il nostro articolo "Accordatura e intonazione del pianoforte" per approfondire.
Omogeneità e fluidità della tastiera, quindi della meccanica, sono le condizioni di base che ogni pianista desidera.
Le parti in feltro, pelle, legno, plastica e metallo che compongono la meccanica (meccanica, contro-meccanica e pedaliera) sono molto sensibili, per le proprie caratteristiche chimico-fisiche, a variazioni di temperatura e umidità. Inoltre, il normale utilizzo del pianoforte comporta una naturale "sregolazione" della meccanica rispetto alle misure corrette.
Il periodico intervento di manutenzione è finalizzato a riparare (o sostituire) le parti usurate (o rotte), prevenire criticità e mantenere le misure della meccanica nei corretti limiti.
La regolazione della meccanica viene solitamente anticipata dalla pulizia e lubrificazione di perni e punte della tastiera.
E’ dovere del tecnico evidenziare possibili problematiche legate all'usura, quindi proporre un intervento risolutivo.